lunedì 19 marzo 2012



Ciao Ragazzi...Sordi e Udenti!!!

vi invito a contribuire al bellissimo progetto per la costruzione di un campo di Basket (con relativa struttura e materiale per lo sport) e all'istruzione di un allenatore di Basket per i bambini sordi Ghanesi!!!!andate tutti all'ENS di Palermo e chiedete informazioni!!! :) 
ma se volete avere informazioni direttamente da me...contattatemi qui!!! :)

giovedì 1 marzo 2012

Benvenuto Marzo :)

Ciao Ragazzi!!!


Eccomi di nuovo carica per questo nuovo mese!!!voi siete carichi???avete abbastanza energia???
Se non l'avete comincio a darvi delle belle notizie:

  • La prima è che il Workshop su "Come creare un progetto" (con 17 partecipanti) svolto all'ENS ha avuto dei bellissimi risultati, e stiamo cominciando a metterci a lavoro per migliorare e far crescere la comunità sorda siciliana!!
  • La seconda notizie è che il Corso Mac svolto a Palermo, sempre all'ENS ha avuto un enorme successo (con 15 partecipanti) e che tutti gli altri sordi italiani stanno cominciando a seguire l'esempio!!!bene!!!! sono davvero felice che siamo stati i modelli da seguire per alcune Sezioni dell'Ens in Italia!!!

Voi cosa ne pensate di questo!???

Ma le belle notizie non finiscono qui...l' EUDY (European Union of the Deaf Youth) sarà protagonista durante una Study Session a Budapest- Ungheria dal 4 all'11 Marzo!! e io parteciperò come delegata insieme al mio gruppo di lavoro di Bruxelles!!!

Vi porterò video notizie e quant'altro servirà per potervi ricaricare al meglio e darvi la spinta giusta per le nuove idee!!!

Se avete notizie...immagini e tutto quello che vi passa per la testa!!!!scrivete!!! :)

sabato 14 gennaio 2012

Anno Nuovo...Progetti Nuovi!!!! :) 2012 pieno di sorprese!!

Rieccomi qui!!!!! 

Buon Anno Nuovo a tutti...!!!

Spero che il 2012 sia pieno di  buoni propositi, buone sorprese e soprattutto nuovi progetti!!!
Per cominciare...all'Ente Nazionale Sordi di Palermo si stanno avviando nuovi corsi di apprendimento del software Mac (Apple) di base e avanzato, aperto a chiunque sordi e udenti (con una buona conoscenza della LIS) con un massimo di 20 partecipanti.

Ma prima.......vi spiegherò come creare i progetti, come mettere in pratica le vostre idee..e come concretizzare la sviluppo della comunità sorda nei vostri comuni..a livello nazionale (magari presentando nuove proposte al CGSI - Comitato Giovani Sordi Italiani) e successivamente i progetti europei! anche questo Workshop è aperto a tutti, si terrà in LIS e per massimo 20 partecipanti!!

Volete informazioni???avete altre proposte!!! commentate!!!siete tutti liberi di farlo!! :)

Vi Auguro un buon fine settimana, con quest'anteprima....e aggiornerò presto il post con ulteriori notizie!!! 
Diffondete...create, pensate e commentate....!!!!

Ylenia.

mercoledì 21 dicembre 2011

E un altro anno va via.... :)

Vi Auguro un meraviglioso, pazzo, solare, divertente e pieno di felicità e amore 2012!!!
Grazie a tutti per questo bellissimo 2011..
E adesso aspetteremo un nuovo cambiamento!!

"A questa Normalità preferisco la Pazzia"

Buon Natale a Felice 2012

Ylenia.

Notizie Calde in Questo Freddo Periodo!!!

Ciao  a  tutti!!!!!

Cari miei lettori, sordi e udenti vi scrivo per comunicarvi una bellissima notizia!! un pò in ritardo, ma dovevo raccogliere più informazioni possibili per poi poterle diffondere :)

Come la maggior parte della comunità Sorda Siciliana già sà, è stata approvata la promozione della LIS dall'Assemblea Regionale Siciliana, ed è stato pubblicato qualche settimana fà il Disegno di Legge che consiglia e indica i tipi di promozione che saranno consentiti dalla Legge...questo un pò mi lascia perplessa, perchè io non avrei limiti nel diffondere e promuovere la LIS :) Ma è già un enorme passo avanti, fatto dalla Politica Siciliana e soprattutto una lotta che ha avuto il suo successo grazie alla comunità Sorda Siciliana!!!

Sotto pubblico il testo della Gazzetta Ufficiale



Il 14 Dicembre 2011 si è tenuto un bellissimo Convegno al San Paolo Palace Hotel di Palermo, con l'obiettivo di Informare i sordi sulle ultime ricerche nel campo della Sordità: ricerche mediche, tecnologiche, ricerche sull'educazione dei sordi, sul biliguismo, sulla diffusione e l'inclusione sociale della LIS (quest'ultimo argomento è un campo già tastato dalla Regione Veneto, in cui l'Università Cà Foscari è molto evoluta a livello di studi e ricerche sulla LIS) e diverse esperienze di educazione e diffusione della LIS in altre regioni di Italia. Tutto il Convegno si è concluso con un videomessaggio del Parlamentare Europeo Sordo: Adam Kosa, con l'occasione ha augurato a tutti Buone Feste e un anno pieno di attività da parte della Comunità Sorda Siciliana!!!

Di Seguito Pubblico il video del Convegno!!! Guardate quante persone!!!




E successivamente a questo Convegno, è stata realizzata la campagna di Promozione della LIS "Io Comunico" grazie all'Ente Nazionale Sordi e alle cooperative all'interno dell'ENS.
Questa Campagna è stata realizzata in tutte le maggiori città Siciliane.
Di seguito il Video delle attività svolte durante i giorni 16-17-18 Dicembre a Palermo:




Questi giorni sono stati davvero ricchi di informazioni, da ricevere e da dare!! è stato un bellissimo scambio di lingue e di sguardi, soprattutto una bellissima cooperazione tra tutti i ragazzi nell'unico interesse di diffondere e conoscere la LIS!!!

Grazie a tutti i ragazzi dall'ENS per queste bellissime giornate!!! L'integrazione e l'inclusione è possibile, e la LIS è lo strumento adatto!!!! 

Ylenia. 

martedì 29 novembre 2011

Le Domande mai Fatte...

BuonGiorno  a tutti!!!!

Rieccomi finalmente a scrivere su SordaRadio, un pò di tempo è passato dall'ultima volta che ho scritto, gli impegni aumentano e soprattutto la passione per la ricerca e affermazione della nostra Identità.
Da parte mia ho cominciato a pormi diverse domande sul perchè, di alcune realtà così vicine quanto lontane, hanno queste differenze e discriminazioni così profonde, create dai pregiudizi e stereotipi proiettati nella mente da altre persone.
Vorrei che a queste domande, mi rispondono i Sordi, e non gli Udenti (non per fare discriminazioni ma vorrei diversi pareri, e da parte degli udenti ne ho già parecchi)

1. Perchè c'è questo antagonismo tra Sordi, Sordastri e Impiantati???

2. Perchè Chi conosce il motivo di questo antagonismo non agisce per il bene e la crescita interiore?

3. Perchè queste differenze sono maggiormente riscontrate in Italia e non in altri Paesi Europei?



Siete liberi di commentare in qualsiasi forma ritenete sia opportuno: video, o commento scritto.
Aspetto i vostri commenti e poi vi darò il mio! ;)


Buona Settimana e Buona Riflessione.

Ylenia.

giovedì 13 ottobre 2011

Progetti, idee, consigli....Sordi e Udenti..fatevi avanti per costruire la nostra realtà!!!

Buongiorno a Tutti!!!
é in partenza una stagione calma, fredda, e soprattutto piena di idee da creare e da sviluppare per poi poterle mettere in pratica tutti insieme!!

La mia idea è stata quella di partecipare come Trainer (Formatrice) per un Corso presso l'Università della Gioventù e dello Sviluppo, in provincia di Malaga (Spagna). La lingua utilizzata è stata l'inglese e lo scopo principale di questo Corso è stato quello di aprire le menti dei giovani e delle altre associazioni per poter garantire una maggiore inclusione sociale della comunità sorda all'interno della comunità udente.

Perchè questo lavoro???
 Semplicemente perchè la Comunità Sorda ha la necessità di diventare attiva socialmente e di poter partecipare attivamente alla creazione e sviluppo del mondo in cui viviamo, inoltre è possibile anche rendere partecipi le persone udenti che ancora non conoscono il problema della sordità, o che non hanno mai avuto contatti con persone Sorde. Il metodo che abbiamo utilizzato è stato proprio quello dell'Educazione Non Formale  e lo strumento utilizzato è stato il Manuale dell' EuroGames presentato dall'assocaizione Europea YEU.
Già dal primo giorno ho comunicato a tutti i partecipanti che sono sorda, e con qualche difficoltà il gruppo cominciava a prestare attenzione ai loro comportamenti per potermi rendere partecipe e soprattutto per potermi permettere di lavorare insieme in sintonia.
Ho spiegato loro cosa significa disabilità. ma soprattutto cosa significa: Differente Abilità, Diversa Abilità, e da lì è stato creato dai partecipanti stessi il termine DIFABILITY (cioè DiversAbilità)


Questo è il risultato creato da Andrei Avornic, un ragazzo paraplegico Portoghese che ha imparato la LIS e che si è adattato tantissimo per poter comunicare con me!!

Avete domande???volete più informazioni sul Training e sul Progetto????Chiedete....e soprattutto cercate!!!!e createeeeeeeeeee!!!!

La realtà, il mondo, la Conoscenza...siamo noiiiiiiiiiiiii!!!! :)

martedì 27 settembre 2011

Voi Cosa Ne pensate di questo articolo???


Parlare con i segni, ora è una lingua

Gli scienziati contro un testo di legge che trascura il carattere identitario dell'idioma usato dai sordi. Adoperare i gesti al posto dei suoni: un campo verbale di pari dignità e aperto a chiunque voglia impararne le regole

Per dimostrare la sottigliezza, la completezza e la rapidità delle lingue dei segni vorrei portare un dato personale. In tre corsi universitari avanzati, da me tenuti all'Università dell'Arizona, avevo costantemente al mio fianco un interprete che rendeva, nella lingua dei segni più diffusa negli Stati Uniti (la Asl, American Sign Language), in tempo reale, per due studenti sordi regolarmente iscritti, tutto quanto dicevo in inglese. Si noti, erano corsi avanzati e non lesinavo termini tecnici, concetti complessi e commenti. Una lingua dei segni, infatti, a dispetto di un pregiudizio assai diffuso, è una lingua a pieno diritto, come l'italiano, l'inglese, il cinese. Non è un rudimentale veicolo di comunicazione a gesti né una serie di pantomime. Qualsiasi pensiero che può essere espresso in una lingua parlata può essere altrettanto bene e rapidamente espresso in una lingua dei segni. Nelle comunità di sordi segnanti, in tutto il mondo, in lingue tra loro tanto diverse quanto lo sono le lingue parlate, si raccontano storielle, si ride dei doppi sensi, si compongono poesie.
Purtroppo tutto ciò non sembra essere chiaro al legislatore italiano, come ha denunciato il professor Rino Falcone, attuale direttore dell'Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr, in un articolo sulla rivista web «Scienza in rete» (www.scienzainrete.it/contenuto/articolo/lingua-dei-segni) fortemente critico verso la nuova legge sulla Lingua dei segni italiana (Lis) in discussione a Montecitorio. «Nel caso il testo dovesse essere approvato - mi dice - le persone sorde verrebbero fortemente penalizzate, in quanto risulterebbe messo in discussione il valore di identità che attribuiscono alla Lis. Una lingua infatti determina ed esprime non soltanto la capacità comunicativa delle persone che la utilizzano, ma è in grado di modulare e rappresentare i fattori psicologici alla base della comunicazione e della cognizione. È anche attraverso una lingua che idee, emozioni e sentimenti assumono lo spessore della condivisione».
La commissione Affari sociali della Camera ha approvato il 26 luglio una versione della legge profondamente modificata rispetto al testo proveniente dal Senato, togliendo molti riferimenti importanti. Per fare degli esempi concreti, è stata cancellata la norma finalizzata a promuovere «l'insegnamento, e l'uso da parte degli studenti, della Lis» a livello universitario e nella formazione post lauream. Mentre è stato aggiunto un riferimento esplicito alla ricerca, dove si promuove la ricerca solo (Falcone sottolinea il «solo») nel campo della tecnologia biomedica e non si fa nessun riferimento alla ricerca linguistica, psicologica, neuropsicologica e pedagogica relativa alla sordità e in particolare alla Lis e al suo uso.
«L'indesiderabilità di questa legge - commenta Falcone - sta nel suo non tener conto di due esigenze fondamentali: la prima è favorire e rispettare le pratiche positive che le comunità hanno costruito al loro interno e con le altre parti di comunità esterne (con l'ovvia eccezione dei casi in cui ci siano potenziali danni o discriminazioni); la seconda è seguire le indicazioni provenienti dalle conoscenze scientifiche più aggiornate».
Un'esperta internazionalmente nota di neuropsicologia cognitiva, Daniela Perani, ha scritto il seguente commento all'articolo di Falcone: «Sostengo assolutamente la Lis come il vero linguaggio delle persone non udenti. La Lis non è un supporto alla sordità, nasce dalle capacità del nostro cervello. Basti pensare che bambini sordi all'età di pochi mesi, come i loro coetanei udenti, hanno la cosiddetta lallazione, ma usano precisi segni delle mani per questo. Inoltre la Lis non è unica ma ogni Paese ha una sua propria lingua dei segni, con sfumature diverse all'interno dello stesso Paese. Se la legge ha i limiti descritti da Falcone, rivela l'ignoranza dei suoi proponenti».
Gli studiosi non hanno dubbi sulla natura delle lingue dei segni. Il massimo linguista vivente, Noam Chomsky, da me interpellato, è lapidario: «Ricerche scientifiche di enorme interesse, in oltre trent'anni, hanno dimostrato che le lingue dei segni sono sotto ogni aspetto identiche alle lingue parlate, salvo ovviamente il diverso canale sensoriale usato per esternalizzarle. Questa identità comprende non solo la loro struttura e il loro design ma anche, molto significativamente e in larga misura, l'uso della lingua e il modo in cui viene acquisita dal bimbo sordo. Queste scoperte si sono rivelate molto sorprendenti, ma non lasciano oramai più alcun dubbio e le lingue gestuali sono da anni fermamente incorporate nell'ambito della teoria linguistica generale».
Alcune lettere dell’alfabeto manuale nella lingua dei segni britannica (Wellcome Images)
Alcune lettere dell’alfabeto manuale nella lingua dei segni britannica (Wellcome Images)

Se possibile, ancora più lapidarie sono due illustri studiose, ex allieve di Chomsky: Ursula Bellugi del Salk Institute a San Diego in California e Laura Petitto, attualmente direttrice di un centro di ricerche nella più famosa scuola per sordi, la Gallaudet University, a Washington. Ursula Bellugi è tagliente: «Dopo tanti anni di splendide ricerche sulle lingue dei segni, è semplicemente stupido che i legislatori italiani progettino una legge simile».
Laura Petitto mi dice, senza peli sulla lingua: «Negli ultimi 52 anni, accurate analisi linguistiche hanno messo in evidenza la ricchezza delle lingue dei segni, a ogni livello. Esse sono lingue reali sia dal punto di vista pratico sia da quello formale. Le comunità di sordi, minoritarie nei Paesi in cui vivono, hanno la loro lingua, con tradizioni, sfumature, humour, arti, teatri, riviste specializzate, intere filmografie. Esiste anche una particolare espressione musicale e di danza. Tutto questo lega tra di loro i membri di queste comunità».
La Petitto è tra coloro che hanno recentemente dimostrato l'identità delle attivazioni cerebrali nelle aree del linguaggio tra persone udenti esposte a una lingua parlata e persone sorde esposte a una lingua dei segni. Essendo di origine italiana, mi parla con ammirazione della comunità dei sordi nel nostro Paese e degli insigni studiosi che hanno analizzato e promosso la Lis.
Passo, quindi, la parola alla studiosa più nota: Virginia Volterra, autrice non solo di numerosi fondamentali lavori, ma anche grande benemerita della comunità dei sordi in Italia, per la sua opera di sostegno e promozione della loro lingua e della loro cultura. Storicamente tra il 1880 e il 1980, mi spiega, «il metodo di rieducazione strettamente oralista utilizzato con i bambini sordi era ancora dominante in Italia. Tra le motivazioni che avevano portato gli educatori dei sordi a prendere decisioni così risolute contro l'uso dei segni figurava senza dubbio il timore che l'acquisizione della lingua dei segni portasse la persona sorda ad allontanarsi dal mondo degli udenti, isolandosi e diventando irraggiungibile, tanto sul piano delle norme della collettività, quanto sul piano del catechismo e del verbo religioso».
Però, per fortuna, le cose cominciarono a cambiare, in gran parte grazie all'opera della stessa Volterra e di altri suoi colleghi e la piena dignità linguistica delle lingue dei segni fu riconosciuta, anche in Italia. Progressivamente, la comunicazione in segni si inseriva nella società civile. Prima era usata quasi solamente nei circoli, nelle famiglie di sordi, nelle scuole speciali (fuori delle classi), al bar e nelle attività sportive, perché c'era spesso vergogna o reticenza a usare la mimica nei luoghi pubblici. Gli utenti conoscevano sia i segni sia l'italiano parlato e scritto, ma le due forme di comunicazione restavano in qualche modo separate.
La lingua dei segni italiana (Lis) è attualmente oggetto di insegnamento universitario, a Roma, Venezia, Milano, Forlì, Pisa, Siena, Palermo e Trieste. Sono stati pubblicati ampi manuali e dizionari, si formano, nelle scuole interpreti, dei traduttori in simultanea, si scelgono tesi di laurea e gli udenti, in buon numero, decidono di imparare la Lis per proprio arricchimento culturale. Dal 1993 (Tg4) e 1994 (Rai Uno) sono trasmessi i primi telegiornali con l'interprete che traduce in Lis (dal 1995 anche il discorso di fine anno del presidente della Repubblica) e questo, insieme ai dizionari, determina l'inizio di un primo processo di standardizzazione della lingua.
Doverosamente sparisce il tradizionale, ma sbagliatissimo, termine «sordomuti». La Volterra dice che sarebbe come usare il termine «ciecoanalfabeta» per i non vedenti, solo perché si servono dal Braille per leggere e scrivere. «Linguisti, psicologi e filosofi - continua - come Carlo Cecchetto dell'Università Milano-Bicocca, Sandro Zucchi dell'Università degli Studi di Milano, Anna Cardinaletti alla Ca' Foscari a Venezia e Caterina Donati all'Università di Roma La Sapienza stanno indagando gli aspetti grammaticali e sintattici, stimolando l'organizzazione di corsi Lis, la preparazione di tesi di laurea e dottorato. Esplorazioni approfondite dei componimenti poetici in Lis sono state condotte dai compianti Tommaso Russo Cardona ed Elena Pizzuto presso il Cnr. Molto resta ancora da fare, ma gli studi hanno dimostrato ancora una volta che la ricerca teorica può avere importantissime ricadute sul piano applicativo e incidere in ambito sociale ed educativo. Soprattutto, gli studi sulla Lis hanno messo in evidenza il valore di identità che le persone sorde attribuiscono oggi alla loro lingua».
Massimo Piattelli Palmarini
26 settembre 2011 15:48© RIPRODUZIONE RISERVATA
A Montecitorio
La proposta in discussione
La proposta di legge sulla Lingua dei segni italiana (Lis) risale alla XIII legislatura (1996-2001), ma si è arrivati alla approvazione di un testo soltanto a fine 2010, in Senato. Quindi è iniziato l’esame alla Camera, in commissione Affari sociali. Il testo ora indicato come «Proposta di Legge C. 4207», messo a punto da un comitato ristretto e approvato dalla commissione di Montecitorio in seduta plenaria il 26 luglio, è ritenuto in contrasto con la Convenzione Onu sui diritti dei disabili, poiché ignora la natura identitaria della Lis e la riduce a puro strumento di supporto dei sordi.

Invito la Redazione a verificare
26.09|16:24
donMilani
Quanti sordi all'anno su un totale di 288 neonati sordi imparano la LIS? Massimo 2. Per il semplice fatto che sono stati fatti passi da giganti in campo medico. Io sono un sordo profondo, posso testimoniare che sordi non profondi educati al cosidetto bilinguismo (italiano + LIS) non parlano come si dovrebbe e usano il linguaggio gestuale. Perchè sono stati EDUCATI cosi.
Noi sordi Oralisti contro le lobby LIS
26.09|16:24
donMilani
Gentile Redazione, Con la pubblicazione di questo articolo, non avendo illustrato le opinioni dei sostenitori di tesi oraliste, il giornale ha perso una grande occasione di fare un ottimo giornalismo. I cosidetti 'scienziati' hanno un nome ben preciso: Lobby LIS. Questi presunti scienziati - Il dottor Falcone lo è, ma nel campo informatico - non sanno di che cosa stanno parlando, poichè non vivono il problema sordità e non hanno figli sordi. Molti hanno un duplice obiettivo: economico e politico. Da un lato, associazioni di interpreti e ricercatori linguistici vogliono massimizzare profitti economici; dall'altro lato si vuole rafforzare il gruppo politico dei segnanti. Noi sordi oralisti, comunichiamo con qualunque persona, senza intermediari linguistici. Non apparteniamo a nessuna comunità. La nostra comunità è quella in cui siamo nati, viviamo e moriremo. Noi sordi oralisti lotteremo fino alla fine contro le lobby LIS. Lotteremo perchè, in questo campo, siamo i veri 'liberali'. Vogliamo che sia garantita la diagnosi precoce a tutti i bimbi sordi per fa si che vengano 'curati' precocemente. In Commissione Affari Sociali è successo qualcosa di vergognoso: onorevoli hanno proprosto emandamenti contro la diagnosi anche precoce e la cura della sordità. Chi ha interesse a ritardare la diagnosi della sordità? Da chi sono stati suggeriti questi emandamenti? La società italiana deve comprendere che la Sordità è un problema sanitario: la LIS non è la cura.

sabato 17 settembre 2011

World Deaf Basketball Championship Palermo 2011



Dal 16 Settembre 2011 al 24 Settembre, la Provincia di Palermo ospiterà il Compionato Mondiale di Basket Sordi, in collaborazione con le differenti associazioni Italiane sportive e la Regione Sicilia.

Purtroppo ho potuto postare questo comunicato solo adesso, avendo una connessione un pò scarsa (mi trovo all'estero) e ieri c'è stata la cerimonia di apertura, la rpesentazione della squadre e le prime partite:infatti la nazionale Italiana Maschile ha cominciato a conquistare le sue prime vittorie sul campo e soprattutto sulla sua Terra!
Abbiamo assistito anche ad una sconfitta, quella della nazionale Femminile contro la Bielorussia, ma si aspettano ancora tutte le partite per giocarle fino in fondo!!
Vi darò al più presto maggiori notizie, intanto cercate aggiornamenti in tempo reale su internet: 
World Deaf Basketball Championship Palermo 2011!

UN GRANDE IN BOCCA AL LUPO E BUONA FORTUNA ALLA NOSTRA NAZIONALE BASKET SORDI!!!!

sabato 3 settembre 2011

UN CORTOMETRAGGIO CREATO DA UN REGISTA UDENTE IN LIS E CON ATTORI UDENTI E UN ATTORE SORDO


IMAGO VOCIS
di Tiziano Cella

Un cortometraggio in genere Thriller girato da un regista romano, interamente in Lingua Italiana dei Segni e sottotitolato in inglese e in italiano.
Davvero carino e interessante vedere come finalmente altri tipi di arte cominciano a fondersi nel mondo dei sordi e degli udenti, del resto si sà: l'integrazione avviene attraverso l'arte e la cultura.
E questo è uno dei metodi attraverso i quali si possono cominciare ad abbattere le barriere, i pregiudizi e finalmente creare qualcosa di bello, per diffondere la LIS e per capirne l'importanza!!
Commentate...diffondete...votate!!! 

BUONA VISIONE!!!!


Ylenia.